Oggi parliamo di situazione non molto ricorrente, ma che comunque può capitare e non va dimenticata, la vendita di una casa che costituisce un bene di un fondo patrimoniale.

In parole molto semplici, il fondo patrimoniale non è altro che una specie di “tesoretto” in cui chi è sposato (è escluso chi convive) può inserire la casa o beni mobili registrati (ad esempio, la macchina), per evitare che ti vengano sottratto dai creditori.

Quando ti sei sposato, o successivamente, hai scelto di includere la tua casa in un fondo patrimoniale per non fare mai mancare un “tetto” alla tua famiglia e per vincolare l’immobile ai bisogni di tua moglie e figli?

Magari non avresti mai pensato di trovarti in tali difficoltà da doverla vendere, per cui non hai stabilito nulla in proposito….

COME FARE in questi casi?

Se vuoi vendere la tua casa che è inserita in un fondo patrimoniale, e non c’è nessuna clausola che ti autorizza a vendere liberamente, fai attenzione!

Bisogna distinguere 2 casi:

1) NON HAI FIGLI MINORI : Tu e tua moglie dovete dare ENTRAMBI il consenso alla vendita;

2) HAI FIGLI MINORI : in più all’accordo dei coniugi, è necessaria anche L’AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE.

Devi fare domanda al giudice tutelare che dà l’autorizzazione nei soli casi di NECESSITÀ O UTILITÀ EVIDENTE

In sostanza dovrai perciò spiegare la tua situazione debitoria (esempio: necessità per spese scolastiche e/o mediche dei minori) ed allegare eventuali proposte di acquisto.

SE NON LO FAI, la tua vendita è NULLA!!!!

Nel proporre la domanda ti verrà richiesta una stima giurata che stabilisca il valore reale del tuo immobile: sulla base della stima stessa, il tribunale potrà valutare la convenienza per la tua famiglia e soprattutto il vantaggio che potrebbero ricavarne i tuoi figli.

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